“Un viaggio tra passato e presente, tra storie di coraggio, ribellione e autoaffermazione che ti farà riflettere sul potere della conoscenza e del riscatto personale.”
Rielaborazione de Il Chirurgo – una storia riminese del 2013, Scrigni, di Lorella Camporesi, edito dalla casa editrice Il giardino della cultura, racconta la storia di Eleonora, ricercatrice di filologia romanza del XX secolo che impara a svincolarsi dalle ristrettezze del rigido mondo accademico nel quale ogni giorno si sente sminuita grazie al ritrovamento di antichi referti che si riveleranno grande fonte di ispirazione.
Quando, infatti, vengono riportati alla luce dei frammenti di lettere provenienti dal passato, Eleonora trova nei trascorsi di Eutiches e di Cloefe Malatesta, in cui si immerge anima e corpo, le risposte che da tempo bramava e le spinte necessarie che le daranno la possibilità di trovare il proprio riscatto.
Attraverso gli occhi della protagonista che studia e analizza quei ritrovamenti, anche il lettore si sposta di epoca in epoca incontrando storie e personaggi interessanti e sfaccettati.
Con la vicenda di Eutiches, ambientata a Rimini circa mille anni dopo la fondazione di Roma, Scrigni sottolinea l’importanza di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà e di ricominciare anche quando il solo pensare di farlo ci appare un’impresa titanica.
La storia di Cleofe Malatesta, d’altro canto, ci porta nella Rimini quattrocentesca, in cui la giovane ragazza trova il coraggio di ribellarsi a un matrimonio politico sfidando le convenzioni dell’epoca e lottando per poter affermare se stessa.
In barba a paure e pregiudizi, Eleonora dovrà guardare al passato per cambiare il proprio futuro. Traendo ispirazioni dalle lettere e dalle vite di Eutiches e Cleofe, la ricercatrice troverà finalmente il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e far sentire la propria voce.
Una storia di riscatto, di autoaffermazione, di brucianti sconfitte ma anche di soddisfacenti rivincite, che, sullo sfondo della città di Rimini, grande protagonista della scrittura di Camporesi, affronta tematiche come il femminismo e le discriminazioni con una prosa elegante e intelligente.